Gli inquirenti di Spinea indagano su un duplice omicidio. Le due vittime sono un uomo e una donna, che da tempo convivevano insieme.
È giallo a Spinea, Venezia: una coppia è stata uccisa a coltellate all’interno dell’abitazione in cui vivevano insieme. Dopo l’allarme, sono scattate immediatamente le indagini: è caccia all’uomo. La vicenda risale a ieri sera, domenica 20 novembre. Le vittime sono un uomo e una donna, conviventi da diverso tempo.
I sospetti nei confronti dell’ex marito di lei
Gli inquirenti stanno concentrando le indagini per trovare il colpevole. I principali sospetti ricadono nei confronti dell’ex marito di una delle due vittime. A lanciare l’allarme sarebbe stata la figlia della donna, preoccupata in quanto non aveva più notizie di sua madre da un po’ di tempo.
La coppia abitava insieme a Spinea, nella loro abitazione di via Leopardi. Sono stati gli inquirenti a scoprire i due cadaveri, dopo l’allarme lanciato dalla figlia della donna, preoccupata in quanto dal pomeriggio non riusciva a mettersi in contatto con sua madre.
Una volta giunti sul posto, i carabinieri hanno fatto la macabra scoperta: per le due vittime ormai non c’era niente da fare, se non constatarne il decesso. In un primo momento, l’ipotesi più gettonata degli inquirenti era quella di omicidio-suicidio. Durante la notte però, in seguito alle indagini preliminari, è emerso che una terza persona sarebbe coinvolta nella vicenda.
Ancora la dinamica dei fatti è da chiarire. I principali sospetti ricadono comunque nei confronti dell’ex marito della donna. Secondo quanto emerso, il colpevole del duplice omicidio sarebbe scappato a bordo di un’auto.
I due conviventi erano entrambi di origine albanese. Sulla scena del crimine gli inquirenti hanno trovato anche un’arma da fuoco ed un coltello, entrambi utilizzati per il duplice omicidio. Sui cadaveri delle vittime gli inquirenti hanno riscontrato segni di coltellate e diversi colpi di arma da fuoco. L’intervento dei carabinieri è avvenuto intorno alle 22:00 di ieri, domenica 20 novembre. Per gli investigatori, il principale sospettato è l’ex marito della donna, anche lui di origine albanese.